La scienza moderna a servizio di Argante. Pardon, il portafogli del malato immaginario a servizio di alcuni medici e farmacisti. Ciò che sorprende di questa storia scritta allora da Molière è che potrebbe essere scritta oggi: con un approccio tagliente e ironico, l’autore ci mostra vizi e virtù di un mondo opportunista e alla perenne ricerca del vantaggio personale.
La scaltra governante Tonina bada alla casa di Argante, alle persone che la vivono, e tesse sapientemente i fili della commedia.
Nell’oggi Angelica, la giovane figlia maggiore del malato immaginario, è innamorata e cerca di realizzare il suo sogno d’amore.
Non mancano sorprese e colpi di scena che sembrano usciti dal cappello di un prestigiatore ma, in fondo, potremmo raccoglierne a piene mani dalle tasche dei nostri pantaloni.